Per mia osservazione puramente sperimentale:
1) indispensabile assumere, alcune ore prima la sessione di pumping, fitofarmaco tipo ginseng o ginko biloba (o muirapuama o catuaba) che favorisce l’espansione tissutale del pene
2) non sbagliare mai tipo di lubrificante, i migliori sono sempre quelli a base d’acqua, tanto per non fare nomi io uso l’Aquaglide. E’ un ottimo prodotto ma costa anche troppo.
3) fare vacuumpumping solo se le condizioni peninee generali, del prepuzio e del filetto lo consentono. Se c’è parafimosi mi dispiace… meglio evitare ogni cosa.
4) all’interno del prepuzio chiuso è opportuno mettere un po di gel d’aloe vera per sfiammare, oppure una frazione minima di gel al mentolo tipo il Salonpas gel nella quantità della punta di un’unghia mescolata al lubrificante da solo, o insieme al gel d’aloe vera.
5) particolari farmaci come l’allopurinolo favoriscono la maggiorata elasticità peninea ricercata per una buona sessione di vacuumpumping
6) preferenza alle pompe ad aria, con meccanismi semplici, senza manometro. Non so se posso fare nomi ma personalmente trovo pefette le pompe della Noogleberry.
7) il cilindro deve essere adeguato alla fisionomia del pene, personalmente faccio metà sessione con un cilindro di calibro inferiore e l’altra metà con uno di calibero superiore. Usando comunque sempre il “cilinder ring” in silicone. Nel punto di contatto la pelle deve sempre essere rasata dai peli.
8) una sessione fatta bene deve sempre partire “piano” con la depressione, e durare diverse ore
9) Pur nel rispetto dei limiti di buonsenso della pressione da esercitare, devi sempre aspettarti presto o tardi la discoloration della pelle. Le parti di pelle inscurita non sono solamente un pochino più scure e basta ma purtroppo vanno intese come una vera e propria barriera alla funzionalità della pelle del pene, barriera che ostacola il PE in tutti i suoi aspetti. La discoloration (che comunque può essere trattata) interviene quindi come un fattore limitante le sessioni di pumping,limitante i guadagni finali e gli obiettivi generali del PE. Le zone interessate da discoloration sono zone in cui lo strato di pelle è parzialmente disfunzionale e da intendersi come non più in condizione fisiologica ottimale, si tratta perciò della vera e propria disfunzione parziale di un organo, la pelle.
10) post sessione si rende necessaria l’applicazione del gel di aloe vera per sfiammare, o una volta ogni tanto anche reidratare con crema tipo Glysolid tanto per non fare nomi.
Ultima modifica di _nadir_ : 06-23-2018 .