Ciao Giuseppe95, come ho risposto ad altro utente, anche a te dico le stesse cose, quindi qui faccio copia e incolla :”“Normalmente si consiglia di iniziare con la newbie routine proprio per scongiurare incidenti o traumi, sia alla struttura, corpi cavernosi, corpo spongioso e guaina, sia al sistema vascolare. Così facendo si stressa il pene in modo controllato e continuativo, stimolando una risposta alla resistenza, in pratica l’intera struttura subisce una trasformazione tale da poter tollerare uno stress via via crescente, anche il sistema vascolare si adeguerà aumentando il diametro e il numero dei vasi. Tutto ciò è essenziale affinché si creino le condizione di una eventuale crescita!!”“
La newbie routine per i principianti prevede i wet jelq, e c’è un motivo che ora ti spiego, nei wet la pressione impressa con le dita a formare un ok, scorre sul prepuzio grazie all’olio, dopo aver opportunamente bloccato, col l’altra mano, la pelle alla base e assicurandosi di tenere il glande scoperto per vedere cosa gli accade, viola, pallido, morto, svenuto…..😱
Come ben noti, stiamo parlando di due strutture diverse ma sovrapposte e la forza impressa viene in gran parte assorbita e dispersa dalla pelle prepuziale, sicché alle strutture del pene, corpi cavernosi, corpo spongioso e annessi, arriverà un po’ di più di 1/2 della forza impressa. Nei dry jelq invece, dove non c’è olio e la pelle scorre sul pene, tutta la forza impressa verrà assorbita e se le strutture, prima indicate, non hanno sviluppato una resistenza graduale, con il passaggio quasi obbligatorio attraverso i wet, si rischia di arrecare danni!!
L’essenziale ti è stato detto, i rischi descritti, ora la scelta è solo personale, valuta cosa per te sia più giusto!!
Un saluto e buon PE.
PS: Io pure abbandonai i wet per questioni logistiche, passai ai dry e mi infortunai 3 volte, sempre guarito con riposo totale, poi alla fine capii dove sbagliavo!!
Ciao…😜