Thunder's Place

Il miglior sito per l'ingrandimento pene e la salute sessuale maschile è gratis. Per menti critiche.

Routine Di Base

Messaggio originale di jack44
Ciao Patrick, ti consiglio di rimanere sulla routine di base per almeno due mesi, poi cerca di applicare alcune variazioni a gli esercizi base, se ottieni dei guadagni, ti consiglio di utilizzare sempre quella quantità di forza e non cambiarla, ma piuttosto cambia il tempo e gli esercizi che svolgi.

Grazie infinite Jack!
Già che ci sono faccio un’altra domanda:
Quando parla di stiramenti( 10 stiramento da 30 secondi) si intende verso il basso o 10 per ogni direzione?

Grazie!

Consigli Routine

Ragazzi io ho iniziato da 20 giorni e faccio:

5 minuti di riscaldamento sotto acqua calda corrente
20 minuti di jelq oleato (prima mi fermavo ogni tanto per masturbarmi perchè perdevo l’erezione al 50/60 %. Adesso non la perdo mai)
10 stretch da 30/35 secondi
20 Kegel da 10 secondi. Di più nn riesco (mi stanco più cn i kegel, molto noiosi)
Doccia
2 giorni di allenamento e uno di riposo ( prima facevo 3 e 1 giorno di riposo, ma vedevo che si stressava. Così invece va benissimo)
In 20 giorni ho notato:
La lunghezza uguale
Lo spessore aumentato vistosamente.
L’EQ è migliorata da paura!!! Mai nella mia vita così. Una pietraaaa e rimane eretto anche per molto. Poi subito si indurisce di nuovo dopo il primo rapporto. Una cosa stupenda.
Volevo chiedere: leggo di persone che dicono che 20 minuti di jelq all’inizio sono tanti, ma io vado benissimo. Io ho cominciato con 20 perchè non sapevo di questo forum e avevo letto da altre parti di iniziare così. In totale mi prendo una cinquantina di minuti in bagno… Andando con calma con le pause.
Quindi, adesso essendomi iscritto qui e vedendo la routine di base, se adesso io mi sono abituato con 20 minuti di jelq, posso continuare così o devo comunque ritornare a 10 minuti di jelq?
Ho paura che così regredisco, essendomi abituato a 20.
COSA MI CONSIGLIATE?

Messaggio originale di Capitano84
Ragazzi io ho iniziato da 20 giorni e faccio:

5 minuti di riscaldamento sotto acqua calda corrente
20 minuti di jelq oleato (prima mi fermavo ogni tanto per masturbarmi perchè perdevo l’erezione al 50/60 %. Adesso non la perdo mai)
10 stretch da 30/35 secondi
20 Kegel da 10 secondi. Di più nn riesco (mi stanco più cn i kegel, molto noiosi)
Doccia
2 giorni di allenamento e uno di riposo ( prima facevo 3 e 1 giorno di riposo, ma vedevo che si stressava. Così invece va benissimo)
In 20 giorni ho notato:
La lunghezza uguale
Lo spessore aumentato vistosamente.
L’EQ è migliorata da paura!!! Mai nella mia vita così. Una pietraaaa e rimane eretto anche per molto. Poi subito si indurisce di nuovo dopo il primo rapporto. Una cosa stupenda.
Volevo chiedere: leggo di persone che dicono che 20 minuti di jelq all’inizio sono tanti, ma io vado benissimo. Io ho cominciato con 20 perchè non sapevo di questo forum e avevo letto da altre parti di iniziare così. In totale mi prendo una cinquantina di minuti in bagno… Andando con calma con le pause.
Quindi, adesso essendomi iscritto qui e vedendo la routine di base, se adesso io mi sono abituato con 20 minuti di jelq, posso continuare così o devo comunque ritornare a 10 minuti di jelq?
Ho paura che così regredisco, essendomi abituato a 20.
COSA MI CONSIGLIATE?

In venti minuti quante spremute fai?

Non le conto. Mai contate. Ogni spremuta la faccio durare 3/5 secondi. Un pó verso il basso e davanti (10 minuti più o meno). Un pó di lato ( 2 minuti a sx e 2 Minuti a destra). Infine verso l’alto (i restanti 6 minuti).

Cioè se adesso comincio a fare 10 minuti, non torno indietro?

È come se andassi in palestra alzando 20 kg, far abituare il muscolo, e poi tornare a 10 kg.

Non lo so. Ke devo fare?

Nuovo Utente

Ciao a tutti sono un nuovo utente anche se questo forum lo conosco da parecchio tempo nonostante non abbia mai messo in pratica nessun esercizio manuale.

Quando approdai qui per la prima volta (anni fa) stavo per subire il primo intervento di circoncisione. Poi dopo un anno e più ne ho subito un altro, per aggiustare i danni estetici. Dopo il secondo intervento sono cambiate alcune cose a livello interno: liquido seminale denso, grumoso e ridotto rispetto alla situazione precedente a parità di eccitazione.
Si è manifestata, probabilmente, un’infiammazione interna ancora oggi da risolvere. Sono infatti in cura da un’andrologo, che me lo ha accennato, ma poi mi sono affidato a lui anche perché voglio risolvere lo squilibrio ormonale (un DHEAS in eccesso, mentre un T totale in difetto) e il deficit erettile, visto che mi mancano le erezioni fisiologiche nonostante la giovane età. Comunque ho erezioni molto poco stabili e poco consistenti a seconda della posizione assunta.
Poi negli anni sono giunti altri problemi che erano tipici alla fine di una malattia da pochissimo diagnosticata.
Quindi non sono mai riuscito in tranquillità a praticare esercizi.

Cosa dire sulle mie misure peniene? Mah, all’andrologo non gliene ho parlato, a lui ho chiesto se i miei testicoli più che altro fossero nella norma, e sono nella norma per fortuna. Il sx è ridotto (affetto da varicocele) ma rientra nella norma anche lui. Forse secondo me sono più importanti del pene. Togliamo il ‘secondo me’. Il mio attrezzo è lungo circa 15 cm con una circonferenza di 11cm.

Devo essere franco, ho ricevuto più gratificazioni che umiliazioni, e anche se le gratifiche sono maggiori delle derisioni, non capisco perché quest’ultime, minori di numero, debbano prevalere psicologicamente sui giudizi positivi. Spiegatemelo! Comunque sono anni che mi chiedo se il mio pene sia adeguato o no, è il mio complesso, il mio tarlo; forse viviamo pure in una società malata in cui se hai un “difetto” (e parlo in generale) che sfugge al controllo umano (come la crescita e lo sviluppo del pene) te la fanno pagare cara. Viviamo in una società dove i luoghi comuni hanno sostituito la razionalità. Poi i mezzi pubblici, alcuni siti(pornografici), riveste, televisione ecc. Hanno rovinato le persone instillando in loro il desiderio di stravolgere la natura, stabilendo ciò che è buono e ciò che non va bene. Posso sentirmi anche io vittima di questo folle sistema, come tutti noi.

Ho momenti in cui mi sento rassicurato, anche da me stesso, a volte invece vado in crisi, se non in depressione, e ci vado sia perché ricevo umiliazioni, sia perché forse sono io paranoico. È chiaro che un pene grande può essere preferito a quello piccolo da un punto di vista prettamente psicologico e basta, a livello pratico può fare male dipende se la vagina è compatibile o meno. A volte quelle donne che preferiscono un pene grande, in realtà possono non averlo mai provato, psicologicamente ne sono attratte e la loro vagina in realtà non è compatibile con il pene grande che agognano. Incontrano te che hai un pene più piccolo e ti umiliano. Consideriamo anche questo meccanismo. Che è secondo me il principale meccanismo rovina-uomini. Chi ha il pene come il mio deve sentirsi defraudato di personalità o carisma? A parte il deficit erettile (che si può migliorare senza alcun rischio) non posso comunque avere diritto a vivere la mia sessualità in maniera serena? Io nonostante il fatto che ho erezioni non del tutto buone, sono riuscito sempre a portare a termine rapporti, ne ho avuti con poche donne, ma meglio pochi e buoni. E non per vantarmi, ma ciò che ha sostituito le notevoli misure mancanti è stato l’essere sempre molto passionale.

Ho letto un’estratto di un libro elettronico su Amazon (posso citare la fonte?) che parla proprio dell’ingrandimento naturale. L’autore dice che se alcuni sono insoddisfatti dei risultati è perché, prima di iniziare, non avevano una buona condizione ormonale e neuroormonale. Ora io questo libro non l’ho acquistato. Quanto conta per voi la condizione ormonale e neuroormonale nella pratica di questi esercizi? Se mentre si fanno questi esercizi si andasse a stimolare l’ormone GH perché scarso per dire?
Li avete sempre svolti ignorando la vostra situazione ormonale e neuroormonale? I risultati sono arrivati comunque?

Scusate per aver scritto tanto.
Passo ad altre domande. Se avete letto fin qui vi chiedo:
Posso iniziare la routine di base nella mia condizione? (Deficit erettile, squilibrio ormonale, infiammazione ed eventuale ostruzione interna delle vescicole o dotti)

Come avete potuto leggere, penso di partire da una situazione, che gli andrologi e la comunità scientifica, ritengono sia nella norma. Per curiosità potrei provare, anche se attualmente sto lavorando con il medico per poter guarire dalla disfunzione erettile. Mi basterebbe un incremento di 3-4 cm in lunghezza e nella circonferenza. Stop. Mi accontenterei. Anche perché se pretendo di più, la curvatura attuale potrebbe anche peggiorare, sono nel dubbio, ma chi mi può garantire che non peggiori?

Alla luce di ciò, secondo voi per quanto tempo dovrei praticare questa routine e questi esercizi affinché poi i risultati si consolidino per sempre?

Grazie mille, perdonatemi, e vi faccio gli auguri di buone feste. Spero che la mia presentazione e le mie riflessioni non vi abbiano annoiato.


Partenza: NBPEL 14.8cm MSEG 11cm

Benvenuto, ti rispondi prima relativamente al pe.

È impossibile stabilire quanto guadagnerai, in quanto tempo e quanto ci vorrà a rendere permanenti i risultati.
Alcuni in 3 mesi prendono 2 cm, altri ne prendono mezzo in 3 anni.

3-4 cm sono molti da guadagnare, ma il pe non va affrontato così, a maggior ragione quando si parte da misure buone. Considera che ogni mm guadagnato è in più alla tua situazione di partenza e quindi è una vittoria. Solitamente si guadagna tranquillamente 2 cm in lunghezza e 1 in circonferenza, se non sei super predisposto per andare oltre dovrai impegnarti molto e dedicare tempo e costanza al pe.

Per quanto riguarda la tua situazione, per il deficit erettile non è un problema. Mi preoccupa un pò l’infiammazione e l eventuale ostruzione interna, proverei prima a risolvere questo e poi iniziare.


18/09/12...: BPEL 17,3 - NBPEL 15,0 - MSEG 11,9

2015.: BPEL 20,5 - NBPEL 18,5 - MSEG 13,0🔝🔝 TODAY: BPEL 20,0 - NBPEL 18,0 - MSEG ???.

Goal..........: BPEL 22,0 - NBPEL 20,0 - MSEG 15,0

Grazie per il benvenuto e per avermi risposto. Io mi sono posto un obiettivo preciso, penso che anche voi qui lo abbiate fatto prima di partire. Non c’è vento favorevole per il marinaio che non sa dove approdare, recita così un detto.

Stando alle vostre firme avete raggiunto dei risultati notevoli. Mi congratulo con voi. Mi dici che il PE non va preso in quel modo. Come lo dovrei prendere? Forse ti riferisci al fatto che ho voluto fare anche delle riflessioni. Ho detto quello che penso.
La cosa che più non accetto di me stesso è che l’andrologo, qualche mese fa, visitandomi e visionando tutti i referti, mi ha detto che probabilmente nella pubertà non è stato espresso tutto il potenziale ormonale. Sarei magari potuto essere più alto, avere una voce più grave e naturalmente… Un pene più grande magari. Forse perché ho sempre avuto insonnia (colpa della mia malattia) e ho bazzicato poco il letto che mi ha fatto uomo, visto si cresce e il corpo si sviluppa più la notte che di giorno. Anche se nella psicologia mi sono sentito sempre un maschio attratto dalla femmina avendo un livello di desiderio sempre ai massimi.
Ora a 30 anni mi chiedo se con una terapia stimolatoria, si possa recuperare qualcosa (tipo avere barba più densa per esempio). Queste sono cose difficili da accettare, per una persona orgogliosa come me. Se il potenziale si fosse espresso in pieno, probabilmente oggi non avrei alcuni tarli. Ci sono momenti di serenità e momenti in cui mi guardo allo specchio e non mi piaccio, ma poi penso che il mio potere è limitato. L’essere umano può fare ben poco contro le leggi della natura. Che a volte non perdona. Spero comunque che ai miei problemi ci sia soluzione, per avere un po’ di fiducia in me stesso, un’affermata serenità senza per carità sentirmi defraudato di qualcosa. Dopo averli risolti potrei tentare, ma devo mettere sul piatto il mio fallimento, per non soffrire ulteriormente, se poi c’è un guadagno sincero, perdiana se non me ne rallegro!

Buona serata.


Partenza: NBPEL 14.8cm MSEG 11cm


Ultima modifica di birliner : 12-29-2020 .

Messaggio originale di birliner
Grazie per il benvenuto e per avermi risposto. Io mi sono posto un obiettivo preciso, penso che anche voi qui lo abbiate fatto prima di partire. Non c’è vento favorevole per il marinaio che non sa dove approdare, recita così un detto.

Stando alle vostre firme avete raggiunto dei risultati notevoli. Mi congratulo con voi. Mi dici che il PE non va preso in quel modo. Come lo dovrei prendere? Forse ti riferisci al fatto che ho voluto fare anche delle riflessioni. Ho detto quello che penso.
La cosa che più non accetto di me stesso è che l’andrologo, qualche mese fa, visitandomi e visionando tutti i referti, mi ha detto che probabilmente nella pubertà non è stato espresso tutto il potenziale ormonale. Sarei magari potuto essere più alto, avere una voce più grave e naturalmente… Un pene più grande magari. Forse perché ho sempre avuto il sonno leggero (colpa della mia malattia) e ho bazzicato poco il letto che mi ha fatto uomo, visto si cresce e il corpo si sviluppa più la notte che di giorno. Anche se nella psicologia mi sono sentito sempre un maschio attratto dalla femmina avendo un livello di desiderio sempre ai massimi.
Ora a 30 anni mi chiedo se con una terapia stimolatoria, si possa recuperare qualcosa (tipo avere barba più densa per esempio). Queste sono cose difficili da accettare, per una persona orgogliosa come me. Se il potenziale si fosse espresso in pieno, probabilmente oggi non avrei alcuni tarli. Ci sono momenti di serenità e momenti in cui mi guardo allo specchio e non mi piaccio, ma poi penso che il mio potere è limitato. L’essere umano può fare ben poco contro le leggi della natura. Che a volte non perdona. Spero comunque che ai miei problemi ci sia soluzione, per avere un po’ di fiducia in me stesso, un’affermata serenità senza per carità sentirmi defraudato di qualcosa. Dopo averli risolti potrei tentare, ma devo mettere sul piatto il mio fallimento, per non soffrire ulteriormente, se poi c’è un guadagno sincero, perdiana se non me ne rallegro!

Buona serata.


Se puó consolarti neanche io mi sono sviluppato al 100% diciamo che la natura non mi ha graziato per niente. Mi sono e mi sto costruendo da solo. La natura mi ha fatto grasso (e anche io ci ho messo il mio ma la genetica non è a mio favore) e adesso dopo anni di allenamento sono muscoloso ma ancora voglio migliorare. Sono cresciuto in ritardo il mio pene non è mai stato grande mi vergognavo a fare la doccia con i mie coetanei cosi a 16 anni ho cominciato a sbattere la testa con gli esercizi per il pene: oggi sono felice delle mie misure. Molti ragazzi studiano la metà di me ed ottengono il doppio dei risultati. Io studio il triplo di altri per entrare a medicina l’anno prossimo (ho fallito quest’anno). La natura è matrigna non si cura di te devi essere tu a plasmare te stesso come ti desideri. L’importante è non fermarsi e continuare a sbattere la testa finchè non si arriva.
Per quanto riguarda il PE nessuno puó sapere quanto guadagnerai ci sarà sempre chi avrà più risultati ma sicuramente la costanza paga


[Goal]🐃: 20NBPEL,16MSEG

2021-22: 18NBP/14MSEG

Messaggio originale di birliner
Stando alle vostre firme avete raggiunto dei risultati notevoli. Mi congratulo con voi. Mi dici che il PE non va preso in quel modo. Come lo dovrei prendere? Forse ti riferisci al fatto che ho voluto fare anche delle riflessioni. Ho detto quello che penso.

“…ma devo mettere sul piatto il mio fallimento, per non soffrire ulteriormente, se poi c’è un guadagno sincero, perdiana se non me ne rallegro!…”

Proprio all’ultima frase da te scritta mi riferivo. Ti ho semplicemente “messo in guardia” su quali possono essere realmente i guadagni del pe nella maggior parte dei casi per evitare che tu ci rimanessi male in caso di fallimento parziale.

Io faccio pe dal 2012 anche se dopo il 2015 in maniera discontinua. Conosco utenti che hanno preso 5 cm dopo 10 anni di pe e roba come 3000 ore di estensore che per chi ha provato a portarlo per un ora sa cosa significa e quanta sofferenza comporta. Ho solo voluto darti un riscontro reale visto la tua frase nella presentazione in cui dicevi che ti “saresti accontentato di 3-4 cm in lunghezza e circonferenza”. Questi sono guadagni che ti metterebbero in alto alla classifica dei maggiori guadagni nella sezione italiana e nel forum in generale.

Con questo non voglio scoraggiarti, con tanta fatica e tanta costanza puoi arrivarci e te lo auguro, il pe è una maratona non uno sprint. Volevo solo darti un parere realista tutto qua.

Detto ciò purtroppo moltissime persone probabilmente hanno avuto problemi ormonali che hanno portato a tutto ciò che hai descritto, purtroppo non possiamo farci niente se non provare a miglioraci, ovviamente in ogni ambito!

Buon PE.


18/09/12...: BPEL 17,3 - NBPEL 15,0 - MSEG 11,9

2015.: BPEL 20,5 - NBPEL 18,5 - MSEG 13,0🔝🔝 TODAY: BPEL 20,0 - NBPEL 18,0 - MSEG ???.

Goal..........: BPEL 22,0 - NBPEL 20,0 - MSEG 15,0

@AlessioRossi: ho visto le tue foto, non so le hai scattate prima di iniziare gli allenamenti penieni o dopo. Comunque in quelle foto stavi messo bene con le misure, secondo me. Se lo avessi io il tuo pene sarei un signore, non avrei preoccupazioni di questo tipo. Al posto tuo non pretenderei troppo da me stesso. Per quanto riguarda invece i tuoi fallimenti accademici ti dico che mi dispiace e ti auguro buona fortuna.

@MartellodiThor: potrei rimanerci male per il tempo che è stato perduto più che altro. Se ti dedichi a un qualcosa e non raccogli i frutti, credo chiunque sia portato a scoraggiarsi e a non essere motivato. I risultati ci motivano. La goccia di acqua che cadendo assiduamente su uno stesso punto corrode e scava la roccia, è la filosofia della costanza, dell’essere concentrati su un qualcosa al massimo grado focalizzando tutte le proprie energie, ma l’acqua non ha la stessa nostra razionalità. Corrode la roccia a sua insaputa. La natura è in vantaggio per questo rispetto a noi.

Perché la questione tempo, è una questione importante. Io se facendo esercizi non cresco o cresco pochissimo in relazione a un tempo investito maggiore, resta il rammarico del tempo perduto. Uno ci investe del tempo che sottrae a tante altre cose il cui risultato magari è scontato. Da come mi fai capire resta un’incognita. Andando a sensazione, non ci vuole un genio, dico che il pene di ognuno cresce secondo un dato potenziale, anche se meccanicamente si vanno a forzare i tessuti, può dipendere dalla conformazione anatomica che è diversa da uomo a uomo, dalla morfologia di arterie, vene e vasi e quindi dall’apporto ematico all’interno, dalla chimica che circola nel corpo umano tra ormoni, enzimi ecc. E anche qui cambia da un corpo all’altro, forse per questo è un’ incognita, e tutte queste cose che ho elencate sfuggono al controllo umano. L’umano può solamente essere motivato e costante. E tra l’altro la motivazione umana non può essere ai massimi livelli tutti i giorni, va costantemente allenata, rinnovata, per tutte le cose. A meno che uno non abbia avuto un addestramento militare per essere motivato quasi tutti i giorni per un qualcosa da praticare per tanto tanto tempo.
Se si va a forzare il potenziale nascosto, può succedere che qualcosa si acquista, ma qualcosa si perda.
Forse ecco perché la scienza medica ancora non si è espressa sul fatto di stabilire se tali pratiche siano davvero utili. Ci sono troppi parametri in gioco.
Se tu avessi una grande punto e vuoi modificarla per essere più scattante e veloce, la potrai modificare ma non sarà mai una ferrari, mai e poi mai.

Scusami, potrò apparire scettico, impopolare; c’è una parte di me che vorrebbe praticarlo e una parte di me è dubbiosa. Bisogna guardare alla questione con spirito critico e analitico. Se fossi al posto mio ragioneresti come me. Parlo di una cosa che tu non hai mai provato (ipotizziamo che tu non l’abbia mai provato) una cosa che riguarda la salute e per la quale la scienza ancora non si è espressa. Forse sono io malfidato di natura, non lo so. So di non venire da Marte. Vediamo prima di risolvere la disfunzione erettile e altro, sperando che poi i problemi attuali non tornino a manifestarsi se dovessi mettere in atto questa pratica.


Partenza: NBPEL 14.8cm MSEG 11cm

Ciao a tutti, sto praticando PE da circa tre mesi, avvicinandomi mentre cercavo soluzioni per correggere una curvatura laterale, verso destra, spuntata un paio di anni fa, benché non mi dia fastidi e né sia imputabile al disturbo di Peyronie, almeno stando a parere medico. Da settimane dunque, per 5 o 6 ore al giorno indosso un banalissimo extender a corda, tenendo l’asta in trazione in modo da allungare maggiormente il lato dove si forma l’angolo — all’apparenza come se ci fosse un lieve “vuoto” nel corpo cavernoso — pertanto all’unisono della routine di base consigliata e che sto mantenendo, limitandomi ad aumentare i tempi e la forza col passare dei giorni, giungendo all’attuale scaletta di 25/30 minuti di jelq con presa a V capovolta, stretch tirando un paio di minuti per ciascuna direzione ed in ultimo kegel, eseguita 3 ON, 1 OFF, 2 ON, 1 OFF.

Al momento, a livello generale, non avverto alcun cambiamento/miglioramento, tranne l’aver constatato una minore resistenza quando compio kegel mentre allungo l’asta, in pratica, adesso soltanto tirando verso l’alto sento il “contraccolpo” e vorrei capire se è un effetto positivo o negativo, inoltre, sarei lieto di ricevere un parere sull’opportunità dello stretching, considerando l’uso quotidiano dell’estensore.

Messaggio originale di Elia
Ciao a tutti, sto praticando PE da circa tre mesi, avvicinandomi mentre cercavo soluzioni per correggere una curvatura laterale, verso destra, spuntata un paio di anni fa, benché non mi dia fastidi e né sia imputabile al disturbo di Peyronie, almeno stando a parere medico. Da settimane dunque, per 5 o 6 ore al giorno indosso un banalissimo extender a corda, tenendo l’asta in trazione in modo da allungare maggiormente il lato dove si forma l’angolo — all’apparenza come se ci fosse un lieve “vuoto” nel corpo cavernoso — pertanto all’unisono della routine di base consigliata e che sto mantenendo, limitandomi ad aumentare i tempi e la forza col passare dei giorni, giungendo all’attuale scaletta di 25/30 minuti di jelq con presa a V capovolta, stretch tirando un paio di minuti per ciascuna direzione ed in ultimo kegel, eseguita 3 ON, 1 OFF, 2 ON, 1 OFF.

Al momento, a livello generale, non avverto alcun cambiamento/miglioramento, tranne l’aver constatato una minore resistenza quando compio kegel mentre allungo l’asta, in pratica, adesso soltanto tirando verso l’alto sento il “contraccolpo” e vorrei capire se è un effetto positivo o negativo, inoltre, sarei lieto di ricevere un parere sull’opportunità dello stretching, considerando l’uso quotidiano dell’estensore.

Ciao Elia. A parer mio hai iniziato a usare l’estensore troppo presto. Io pratico PE da 4 mesi, ma da quanto appreso nel forum, pompe, estensori, hanging, clamping, e altro che differisce dalla routine di base viene consigliato dopo parecchi mesi di routine di base. Tuttavia, dato che già dopo tre mesi lo usi 5-6 ore al giorno penso che sia inutile fare anche gli stretch manuali. E quindi ti consiglierei di fare wet jelq nei momenti in cui non usi estensore. Inoltre cerca di contarli. Anche io all’inizio consideravo il tempo, ma mi dissero di contarli e man mano aumentarli di numero. Quindi io all’inizio iniziai con i 200 della routine di base e poi adesso sono a 300, impiegando minimo 3 secondi a jelq. Tu in 25/30 minuti quanti ne fai? Va a finire che una volta ne fai 200 e la volta dopo 150, e la volta ancora 170, ecc. dando una costanza e una progressione minore nell’allenamento. Ricorda che pian piano il pene si abitua agli stessi esercizi e alla loro intensità, e questi non danno più risultati. Per questo poi, ad un certo punto, si aumentano gli esercizi o si cambiano con altri. Contali e aumenta il numero progressivamente.
Sui kegel, posso dirti che anche io praticandoli ho notato che se sforzo molto il pene facendoli, si stanca, ma bastano 2 giorni di riposo e i kegel effettuati danno i loro frutti. L’EQ migliora tanto con i kegel, ma sono stancanti e mi regolo quando vedo il pene, ad esempio, che fa fatica a sollevare l’asciugamano.


12/12/2020 Bp17,6 Nbp15,5 Eg13,5

15/06/2021 Bp19,8 Nbp17,2 Eg13,7

Goal: Nbp20 Eg15

Messaggio originale di Capitano84
Ciao Elia. A parer mio hai iniziato a usare l’estensore troppo presto. Io pratico PE da 4 mesi, ma da quanto appreso nel forum, pompe, estensori, hanging, clamping, e altro che differisce dalla routine di base viene consigliato dopo parecchi mesi di routine di base. Tuttavia, dato che già dopo tre mesi lo usi 5-6 ore al giorno penso che sia inutile fare anche gli stretch manuali. E quindi ti consiglierei di fare wet jelq nei momenti in cui non usi estensore. Inoltre cerca di contarli. Anche io all’inizio consideravo il tempo, ma mi dissero di contarli e man mano aumentarli di numero. Quindi io all’inizio iniziai con i 200 della routine di base e poi adesso sono a 300, impiegando minimo 3 secondi a jelq. Tu in 25/30 minuti quanti ne fai? Va a finire che una volta ne fai 200 e la volta dopo 150, e la volta ancora 170, ecc. Dando una costanza e una progressione minore nell’allenamento. Ricorda che pian piano il pene si abitua agli stessi esercizi e alla loro intensità, e questi non danno più risultati. Per questo poi, ad un certo punto, si aumentano gli esercizi o si cambiano con altri. Contali e aumenta il numero progressivamente.
Sui kegel, posso dirti che anche io praticandoli ho notato che se sforzo molto il pene facendoli, si stanca, ma bastano 2 giorni di riposo e i kegel effettuati danno i loro frutti. L’EQ migliora tanto con i kegel, ma sono stancanti e mi regolo quando vedo il pene, ad esempio, che fa fatica a sollevare l’asciugamano.

Ciao Capitano, grazie mille per la risposta e dei suggerimenti. In effetti ho letto che quando si è agli inizi non è raccomandato implementare estensori od altro, ma ho scoperto il PE soltanto a seguito della volontà di correggere una curvatura spuntata da un paio d’anni e dopo aver scartato le pompe, per il terrore di tenerlo in apnea, benché in questi casi il loro utilizzo sia ampiamente consigliato, ho virato su di un vac extender anche se onestamente non sono troppo convinto che possa risolvere, però, appunto imbattendomi sul PE, la promessa di miglioramenti a livello generale e la probabilità d’aumentare le dimensioni, che mai bastano, mi hanno suscitato curiosità ed ho cominciato, pensando inoltre che i jelquing, stirati e con presa diagonale come accennato da Marinera, potessero rivelarsi utile all’obiettivo di partenza, quindi mi spiacerebbe accantonarlo adesso, soprattutto dopo tante ore accumulate. Comunque, al di là di questo, ho ascoltato il tuo consiglio di contare le strizzate e devo dire che, nonostante i minuti totali siano pressoché i medesimi, mi permette maggior lentezza e attenzione ai movimenti, oltre ad essere verosimilmente più logico considerando la progressione prevista nel tempo. Quanto allo stretching manuale invece, t’ho seguito al 50% diciamo, dimezzando i tempi ed effettuando solo allungamenti verso il basso ed esterne, avvalendomi di un perno sempre al fine di riallinearlo secondo natura.

Insomma, ancora grazie mille e complimenti per i risultati che stai ottenendo, soprattutto perché guadagnati in così poco tempo.

Messaggio originale di Elia
Ciao Capitano, grazie mille per la risposta e dei suggerimenti. In effetti ho letto che quando si è agli inizi non è raccomandato implementare estensori od altro, ma ho scoperto il PE soltanto a seguito della volontà di correggere una curvatura spuntata da un paio d’anni e dopo aver scartato le pompe, per il terrore di tenerlo in apnea, benché in questi casi il loro utilizzo sia ampiamente consigliato, ho virato su di un vac extender anche se onestamente non sono troppo convinto che possa risolvere, però, appunto imbattendomi sul PE, la promessa di miglioramenti a livello generale e la probabilità d’aumentare le dimensioni, che mai bastano, mi hanno suscitato curiosità ed ho cominciato, pensando inoltre che i jelquing, stirati e con presa diagonale come accennato da Marinera, potessero rivelarsi utile all’obiettivo di partenza, quindi mi spiacerebbe accantonarlo adesso, soprattutto dopo tante ore accumulate. Comunque, al di là di questo, ho ascoltato il tuo consiglio di contare le strizzate e devo dire che, nonostante i minuti totali siano pressoché i medesimi, mi permette maggior lentezza e attenzione ai movimenti, oltre ad essere verosimilmente più logico considerando la progressione prevista nel tempo. Quanto allo stretching manuale invece, t’ho seguito al 50% diciamo, dimezzando i tempi ed effettuando solo allungamenti verso il basso ed esterne, avvalendomi di un perno sempre al fine di riallinearlo secondo natura.

Insomma, ancora grazie mille e complimenti per i risultati che stai ottenendo, soprattutto perché guadagnati in così poco tempo.

Vai avanti così e se vedi miglioramenti non cambiare. Questa è la regola generale 💪
Spero che possa correggere anche la curvatura. Magari insisti di più nel lato opposto ad essa con i jelq, come stai facendo. Pazienza, tanta pazienza, e i risultati arrivano.


12/12/2020 Bp17,6 Nbp15,5 Eg13,5

15/06/2021 Bp19,8 Nbp17,2 Eg13,7

Goal: Nbp20 Eg15

Una domanda per voi più esperti, ho iniziato mesi fa con la routine di base, poi ho smesso perché purtroppo non riesco a trovare sempre un 40/45min al giorno per completare la routine.

Oltretutto non avendo dimensioni incredibili tendo a faticare non poco con gli stiramenti manuali, cosa ne pensate di utilizzare un accessorio per facilitare il lavoro?

(intendo quelle pinze che si vedono in vendita un po’ ovunque per il jelq, con stelo in metallo, due rullini e rivestimento in gomma rossa per l’impugnatura).

Jelq-Tool.webp
(23,8 KB, 41 views)
Su

Tutti gli orari sono GMT. Attualmente sono le 06:45 PM.