@Maphia: non sono il più indicato per darti consigli sul jelq. Apprendi il movimento facendolo con una sola mano. A me veniva bene, ma non mi piaceva come esercizio. Cerca anche I video del dry jelq che si vede bene il movimento.
@Zio: si, ne sono ben cosciente. Volevo solo sottolineare come il focalizzarsi su pochi esercizi senza “buttarla in caciare” come ho fatto io fosse importante non solo per apprendere la tecnica, ma soprattutto per valutare le proprie reazioni, il carico di lavoro da adottare e concedersi il giusto riposo.
Questa mattina ho avuto una illuminazione: il mio pene è molto duro in erezione, ha la classica curva a banana verso l’alto (normale, nè troppo nè poco accentuata) ed eretto arriva a sfiorare il pube (un paio di centimetri di distanza).
Se lo misuro NBPEL in diagonale diciamo, quindi allontanandolo un pò dalla pancia, misuro attorno ai 15.5 cm, mentre se lo porto orizzontale (oltre, più in basso, non riesco proprio se sono in piena erezione), arrivo ai 16.5. Credo questo possa essere indice di legamenti sospensori molto corti. Questo mi dà fiducia che in lunghezza nonostante gli scarsi risultati con gli stretching manuali potrò comunque ottenere I 2 cm che cerco in due modi: con l’hanging per agire sui legamenti, e con l’estensore che verosimilmente dovrebbe ridurre la curvatura della quale dicevo sopra. Per quanto concerne questa seconda supposizione, me la avvalorano due cose: il che se lo misuro da sotto il pene, da davanti I testicoli, sono a + di 18 cm; che se tocco il pene mentre è in “pasto” all’estensore, la parte superiore del pene è tesa e dura, mentre quella sotto è molto più morbida.
Vabbè.questa la teoria; la pratica dirà la sua più avanti anche perchè proprio per cercare di non ripetere errori passati, l’hanging ed il clamping (esercizio che ho fatto per una settimana e che mi è piaciuto molto) li introdurrò molto più avanti e per il momento mi limito a valutare gli effetti dell’estensore combinato con la pompa a vuoto.
A proposito di pompa a vuoto: leggevo vecchi post (pag. 10/15 circa) di pompa autocostruita fatta con un cilindro per fare le candele opportunamente modificato e dal quale si suggeriva di estrarre l’aria succhiandola via attraverso un tubicino. Ma se nel buco superiore si infilasse e siliconasse lo spruzzino di un prodotto quale vetril ad esempio per estrarre l’aria? Oggi provo e vi aggiorno: il dubbio è se l’erogatore abbia una valvola che chiude, quando non si preme per spruzzare, mantenendo così il vuoto. Si potrebbe anche usare riempita di acqua tipo bathmate una pompa a vuoto così.magari con acqua calda per eseguire il warm up..
A domani per l’esito della prova.