a tutti gli italiani

Credo che il fattore limitante sia sempre la tunica. Se lo spessore tende a crescere di più della lunghezza è perchè la tunica circolare è più facilmente estensibile di quella longitudinale, e viceversa. Non credo che l’ammontare di muscolatura liscia sia un fattore decisivo, dato che una tecnica chirurgica recente per ottenere maggiore largheza consiste nel fare due tagli laterali alla tunica e unire i lembi con un tratto di vena safenosa - in altre parole, allungata la tunica si ottiene più spessore, anche senza aumentare la muscolatura liscia.

Eh ma come si fa a capire fino a dove arrivare? Intendi col jelq o con lo stretching ?

Nel mio post parlo di trazione, quindi il jelquing è escluso.

Devi stirare, non strappare.

Applica una forza moderata fino ad arrivare al punto di resistenza e dai modo al pene di adattarsi poi applica un po più di forza ma senza strafare.

E’ esattamente come quando fai stretching con i muscoli delle gambe.

Sì Marinera, penso anch’io che la tunica sia il fattore limitante principale, anche se credo però, che se la BPFSL è molto più lunga della BPEL (ad esempio nel mio caso la BPFSL è di 18,5 cm mentre la BPEL è di 17 cm) probabilmente si sta sbagliando il tipo di esercizi, e sempre nel mio caso, come mi hai fatto notare tu, per tutti questi mesi ho fatto solo ADS, prediligendo la lunghezza, mentre ho trascurato esercizi importanti come il jelq che abbinati all’ADS mi avrebbero permesso di allenare maggiormente i CC, che se stimolati ad accumulare più sangue, riescono ad espandersi pienamente sfruttando tutta la loro potenzialità.

Crek, dato che oramai sei un veterano ed hai maturato una buona esperienza con l’estensore, volevo chiederti un consiglio sull’ADS, che so benissimo che non è esattamente uguale all’estensore, ma sfrutta cmq lo stesso principio (trazione).

Inizialmente, ho utilizzato una trazione forse troppo intensa, praticamente sentivo tirare quasi al limite, e penso che questo abbia pregiudicato (oltre al fatto di aver trascurato i jelqs) i guadagni, che dopo 500 ore sarebbero dovuti arrivare, se pur minimi.

La mia domanda è questa:
Nell’estensore, che tipo di trazione va impostata nelle prime 500 ore?? So che è difficile descriverla per iscritto, ma aiutandoti magari con la misura peso e cercando magari di descrivere le sensazioni percepite, mi aiuteresti a capire come impostare la trazione (mi fermerò 2 settimane un mesetto) appena riprendo?

Ce ne passa per essere un veterano… sono stato solo molto paziente :)
Sono d’accordo con te che probabilmente una trazione eccessiva ha limitato i potenziali guadagni.
Credo di avere fatto anch’io il tuo stesso errore quando ho iniziato con l’estensore, e ho usanto una trazione troppo forte.
Per per questo motivo ho in programma dopo il decon di reiniziare in maniera più dolce.
Ad occhio ti potrei dire che per i primi 15 gg non dovresti superare i 300 gr. per poi aumentare gradualmente e, dopo ogni incremento, attendere almeno altri 15 giorni prima di passare a un successivo aumento.
La sensazione che avrai sicuramente è di poter aumentare anche durante la stessa sessione (io arrivavo a svitare completamente le viti filettate) ma non lo fare.
Purtroppo io e te condividiamo la stessa maledizione degli hard gainers, motivo in più per essere pazienti.

Consiglio di rileggersi quanto postato da Fallotrix. ;)

Crek, appena riprenderò dalla decond. seguirò le tue indicazioni…grazie 1000

A proposito, ho postato uno studio che può essere interessante
marinera - Science of PE Posts and Threads. Link Here!

non ho il tempo di tradurlo. Se qualche anima pia volesse….

mi servirebbero due consigli sul pump… ripreso dalla batosta sto ricominciando a fare qualcosa…

a) meglio fare 20 minuti + 20 minuti + 20 minuti durante l’arco della giornata o 60 in una botta?
b) meglio mettere il pene nel dispositivo e pompare venti minuti in continuazione o pompare un po.. mollare… rimettere ripompare ecc…

Alla meno peggio..

J Androl. 2004 maggio-giugno, 25 (3) :426-31.
Anatomia del pene umano: il rapporto dell’architettura tra I muscoli scheletrici e liscia.
Hsu GL, Hsieh CH, Wen HS, Hsu WL, Wu CH, TH Fong, Chen SC, Tseng GF.

Astratto

Per studiare l’anatomia del muscolo ischiocavernosus, muscolo bulbospongiosus e tunica albuginea e di determinare le loro relazioni con la muscolatura liscia, che è un elemento chiave di sinusoidi del pene, abbiamo eseguito la dissezione dei cadaveri e gli esami istologici di 35 adulti cadaveri umani di sesso maschile. La tunica dei corpi cavernosi è una struttura doppo strato che può essere suddiviso in uno strato interno circolare e uno strato esterno longitudinale. Lo strato esterno longitudinale è una copertura incompleta che è assente tra le 5 in punto e 7 ore, 2 posizioni in cui le strutture legamentose triangolari formano.

Queste strutture, chiamate ispessimento ventrale, sono una continuazione delle fibre anteriori dei muscoli bulbospongiosus sinistro e destro. Sul dorso, tra le posizioni 1-punto e 11-ore, è una regione chiamata ispessimento dorsale, un aspetto radiante dei muscoli bilaterali ischiocavernosus. Nei corpi cavernosi, muscolo scheletrico, contiene e sostiene muscolatura liscia, che è un elemento essenziale nei sinusoidi. Questa relazione ha un ruolo importante nella capacità dei vasi sanguigni per fornire il sangue per soddisfare I requisiti per il montaggio, mentre nel corpo spongioso, muscolo scheletrico intrappola parte della muscolatura liscia per consentire l’eiaculazione quando è eretto. Nel glande, tuttavia, il legamento distale, una continuazione dello strato esterno longitudinale della tunica, è disposto centralmente e agisce come un tronco del glande. Senza questo legamento forte, il glande sarebbe troppo debole per sopportare la pressione di punta generata durante il coito.

Una differenza significativa esiste nello spessore dell’ ispessimento dorsale, l’ispessimento ventrale, e il legamento distale tra I gruppi potenti e impotente (P <o = .01). Insieme, I rapporti anatomici tra muscolo scheletrico e nel muscolo liscio all’interno del pene umano spiegano molti fenomeni fisiologici, come l’erezione, eiaculazione, l’aumento della pressione intracavernosa durante l’eiaculazione, e il pull-back (tirare indiatro) contro il glande durante la costrizione anale. Questo miglioramento nella modellazione del anatomo-fisiologico rapporto tra queste strutture ha implicazioni cliniche per la chirurgia del pene.

Grazie ma…non quello! Uauauuauaua. L’ultimo. Baci e abbracci.

Anzi ripensandoci solo abbracci. Non se sa mai co voi.

Help

finalmente mi è arrivata la modifica vac…….. non riesco a creare il vuoto, ho fatto un’ora di tentativi e mi è riuscito una sola volta per sbaglio.

Qualche dritta?

Ho provato a rilggere i conisgli di Fallotrix, le istruzioni di autoextender ma non riesco, non capisco cosa sbaglio.

Ce l’ho fatta, un altro vivere.

Del laccetto non ne potevo più!

L’ultimo link?! E’ enorme! Capisco la mancanza di tempo. :-)