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a tutti gli italiani

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Messaggio originale di savibst
Beh, diciamo che comunque quella volta che si stira completamente per partorire deve fare molto ma molto male, e non è questo quello a cui vogliamo arrivare noi giusto?

In ogni caso vorrei qualche consiglio per modificare la mia newbie routine.. Lasciare invariati I 10 minuti di jelq e fare qualche stretch in più, per ora ne ho fatti solo di semplici (su giu destra sinistra fuori). Cosa mi consigliate?


Il dolore del parto non è vaginale, ma uterino/scheletrico. Con un poco di pazienza a qualsiasi donna si può mettere un’intera mano ben oltre l’orologio recandole, di solito, un irrefrenabile orgasmo.

So quel che dico.


Perseverance wins

Prottolino..in effetti ho mischiato un pò di cose..cerco di fare ordine..praticamente si tratta di masturbarsi fino a che si avverte che stanno arrivando le prime contrazioni della prostata e ci si ferma appena prima rilassando si e respirando lungo. Appena l’urgenza di venire si placa allora si rinizia. Questo per quante volte vuoi, almeno per un quarto d’ora. Si tratta di imparare a riconoscere l’avvicinarsi dell’ejaculazione e spingere il limite sempre un pò più in là. Per quanto riguarda il trattenere l’eiaculazione stringendo il muscolo pc (per questo sono utili tra l’altro i kegels) è un esercizio leggermente differente, il primo passo per diventare multiorgasmici. Come saprai l’orgasmo e l’eiaculazione sono due cose diverse che normalmente avvengono nello stesso momento, ma è possibile dividerle per avere orgasmi e continuare ad avere un’erezione e l’eccitazione per continuare. Il periodo refrattario è dovuto solo alla perdita di seme.

Io sto avendo i primi risultati, fin’ora riuscivo apparentemente a trattenere l’ejaculazione ma evidentemente non così bene, visto che dopo non riuscivo a continuare ad avere un’erezione. Comunque se riesci a trattenerti dal venire nella maniera corretta (ed è una cosa che puoi scoprire solo con l’esercizio) dopo ce l’hai ancora duroe rimani eccitato, ma riesci a controllare molto meglio l’urgenza di spargere il tuo seme in giro per il mondo. Non è una cosa che succede dall’oggi al domani, ed è necessaria, oltre alla costanza, la stessa convinzione (se non maggiore) che nel pe.

Comunque ci sono molti post che trattano l’argomento in maniera molto più approfondita di come ho fatto io.

Buon Viaggio

Salve a tutti.
prima di tutto volevo complimentarmi per questo thread in italiano, ci voleva!
secondo, non ho avuto pazienza di leggerlo tutto ma mi fa piacere parteciparvici.
dico la mia sulle dimensioni:
non sono uno stradotato, anzi, sono poco meno di 17 per circa circa 15, ho frequentato una ragazza che, per sua ammissione, ha avuto diverse esperienze e mi raccontava di “the big one”, io impallidivo al solo pensiero ma dopo un po’ di incontri abbiamo trovato sintonia e intimità e lei ha cominciato a venire ogni volta.
mi ha confessato che l’unico altro che l’aveva fatta venire prima di me era uno meno dotato di me mentre “the big one” pensava solo al suo godimento, veniva, lei si rivestiva e basta, finita lì.
questo mi ha rinfrancato sulla necessità delle dimensioni. lei dice che il mio per lei è perfetto anche se le da a volte fastidio la larghezza (in realtà è lei ad avere dei problemi di lubrificazione).
un giorno, le prime volte che ci vedevamo, lei mi chiede se può osservarmelo da vicino ed io le chiedo “scusa, ma con tutti gli altri che hai avuto giusto me?” e lei mi risponde che prima non lo ha mai osservato, cioé, se li è infilati dentro e via allore mi è sorta spontanea la domanda sul “big one” e lei mi risponde che questo ragazzo va in giro vantandosene ma in realtà ne ha avuto la percezione con la penetrazione ma non ne ha mai osservato le dimensioni, allora ho capito, forse sbagliando, che se oltre la scopata c’è anche qualcosa altro le dimensioni contano relativamente, l’esperienza ed abilità contano parecchio ma quello che conta moltissimo è il sentirsi a proprio agio, la complicità e l’eccitazione…
la necessità delle dimensioni (che, sottinteso, sono il primo ad avvertire) è una questione maschile, anche io in palestra non volevo spogliarmi davanti agli altri, non che lo abbia piccolissimo ma quando è flaccido sembra minuscolo (forse è dovuto alla mia bassa pressione sanguigna) ed è per quello che mi piacerebbe avercelo più grosso, per il resto mi va bene.
in effetti la ragazza di cui sopra di piselli ci capiva poco, pensava che ce lo abbiamo sempre in erezione, infatti mi dice “ma è possibile che mentre è così piccolo diventa poi così grande?”, questo mentre la penetravo da dietro; allora le chiedo “ma scusa, quando lo facevi con gli altri non glielo hai mai guardato?” e lei “no, infilavo e basta e pensavo che fosse sempre grande come quando mentre si fa sesso”, ed io “guarda che di solito è piccolo, non come il mio ma circa, poi c’è chi lo ha semplicemente moscio ma lungo come quando in erezione, non siamo tutti uguali, a me a volte scompare ma quando serve…” ed è di questo che si meravigliava, cioé del fatto che quando me lo vede mentre sono nudo in casa o in doccia le sembra troppo piccolo per poi farle provare quello che prova durante il sesso, dice “ma come fai ad arrivare così in profondità?”, beh, mica è sempre così piccolo!

beh, dopo questo lungo preambolo, vorrei cimentarmi in una routine per guadagnare un centimetruccio o due di lunghezza ma, sopra tutto, vorrei fare in modo che quando flaccido non sia di dimensioni lillipuziane, a cosa dovrei rivolgermi? jelq per la flaccidità e stretch per lunghezza?
dello stretch non ho mai capito quanta forza applicare e mi riesce anche difficile dato che da non circonciso la pelle fa sì che scivoli di mano…
il jelq è efficace dal momento che il pisello mi sembra, visivamente, più in forma e più vascolarizzato ma non vorrei accentuare la sproporzione tra lunghezza e larghezza che già mi sembra eccessiva.

complimenti a tutti gli italiani online, spero che questo thread continui a lungo e che, magari, se ne creino di nuovi.

grazie a tutti

DG

dongiovaNNI,quando fai stretch, scappelli il pene e lo impugni da sotto il glande, cosi non ti scivola facilmente di mano. applichi forza con una mano, poi aggiungi l’altra. una forza ragionevolmente forte,le prima volte magari minore.

io parto con dimensioni piuttosto scoraggianti rispetto alle vostre. scusate ma se lo avessi di 17 cm pieni non starei a pensare al PE piuttosto starei a pensare di trovare qualche bella fanciulla.,……..

Grande cirolli, ti ringrazio x la risposta + dettagliata.ora cercherò di mettere in pratica un pò queste nuove tecniche.;)

Messaggio originale di buby
Io uso un cilindro di diametro 7,5 cm e lungo 20 cm. La base del mio pisello e un po’ più di 15, secondo la teoria (che in questo caso mi sento di non condividere) dovrei usare un tubo molto più stretto e le mie palle dovrebbero venire costantemente risucchiate nel tubo. Invece starei pensando ad allargare la base e allungare il tubo che lo faccio pieno ….
Certo, si deve fare un minimo di attenzione, comunque anche se ti capita che il tubo risucchi le palle non succede mica nulla!
Io uso un oggetto che vendono da OBI nel reparto candele… …

Per fare la base faccio così. Compro un domopack film, lo srotolo un po’ senza tagliare il film e vi appoggio sopra il cilindro orizzontalmente in modo che la metà del cilindro che ha la base aperta sia alcentro del domopack e la metà del cilindro che ha la base chiusa sia fuori dal domopack . A questo punto arrotolo il fil intorno al cilindro fino a che non ve ne è sopra uno strato di circa mezzo centimetro (ti parte quasi tutto il domopack). Quando hai finito ti ritrovi che la base della pompa ha una spece di gonnellina che rincalzi dentro la pompa eil giuoco è fatto…

Buby,
un paio di questioni tecniche.

Dunque, 3 giorni fa con influenza incipiente ero poco più di 18 cm Top BPEL, 13 cm di girth a mezz’asta ( 1 anno fa ero 11 ) circa 14 di base e glande ben più grosso dell’asta.

Ho appena ordinato il Kit della Lapdist da 139 $, che spero arrivi al più presto.
Ho preso il cilindro 9”x 2” sperando di non avere fatto cazzate.

Non so con che tipo di base arriverà il cilindro. Forse di tipo “flared” che si appoggia al pube senza “mordere”.
Lapdist non differenzia tra Flared e wallthick come invece fa Vacutech.

SPIEGAMI lo scopo del Domopack, lo usi per “ammorbidire” la base in modo che non tagli oppure con lo scopo di avere un maggior effetto sigillante?

Spiegami anche l’utilità del lubrificante e dimmi che tipo usi tu .

Grazie .

Ciao.

Messaggio originale di buby
So quel che dico.

Ok scusa :eek:

Messaggio originale di mark001

SPIEGAMI lo scopo del Domopack, lo usi per “ammorbidire” la base in modo che non tagli oppure con lo scopo di avere un maggior effetto sigillante?


entrambe le cose sono egregiamente risolte dal domopack.

Messaggio originale di mark001
Spiegami anche l’utilità del lubrificante e dimmi che tipo usi tu .

Grazie .

Ciao.


Il lubrificante serve a rendere perfetto l’effetto ventosa, io uso acqua e sapone (Dove crema) oppure glisolid crema (non liquido)crema, nel barattolo tondo tipo nivea


Perseverance wins

Io ho problemi di erezione con il goldone.. Cioè quando sta sopra lei, non che si affloscia completamente, ma rimane sul 70-80% di erezione.. Non durissimo.. Mentre quando sono io a dare la spinta pelvica rimane bello duro.

Essendo sui 16 di circonferenza.. Dovrei prendere preservativi un pelino più larghi? O è solo una cosa psicologica?

Savbist,
apparte il fatto che non devi scusarti di nulla con me e che semmai sono io che mi rendo conto di essere a volte un po’ troppo saccente…., sappi che tutti hanno una giusto senso di sminchiamento rispetto al goldone ed al fatto che la donna voglia fare l’uomo, previe eccezioni.
Un diametro bello grosso come il tuo può solo essere un fattore di orgoglio e, se mi posso permettere, quando lei propone il goldone, invece della pillola che potrebbe prendere senza rompere i coglioni, prova a metterglielo nel culo e vedrai che, comunque vada, non avrai più ne’ problemi psicologici, ne’ problemi di goldone.
Infatti, la pressione del goldone alla base tende a fare un effetto clamp, che porta i tuoi già rispettabilissimi 16 di circonferenza anche a 17 o 18 il che, sommato all’arrapamento della situazione, VAPORIZZERA’ qualsiasi barriera psiicologica, oltre che, come è probabile, ridurrà vistosamente le occasioni in cui lei ti proporrà l preservativo invece di prendere la pillola, poichè l’unico modo di evitare di farlo sarà accettare di lasciarsi rompere il culo da te.

Potrei sembrare crudo ma, in effetti, non lo sembro: lo sono!


Perseverance wins

Buby for president! :)

Messaggio originale di xavilqar

Buby for president! :)

Sono commosso e ringrazio, ma non posso accettare perchè sono troppo indaffarato a cercare di ingrossarmi la fava.


Perseverance wins

ciao ragazzi,
alla fine mi sono fatto sulla base del mio intuito una personal routine, molto semplice.
come gia sapete uso andropenis.
La mia routine è solo strecthing per il semplice motivo che… prima bisogna allungarlo e poi ingrossarlo, questo per ovvi motivi.
Dunque uso andropenis a volte 5 ore al giorno a volte 7 a volte 10, dipende dalla disponibilità perche’ ho anche la mia vita nn sto solo a pensare ad allungare il pene!

Dunque per ora faccio:
manual strecthing di mattina per una decina di minuti tutte le direzioni e rotatorio…
poi uso andropenis
poi di sera di nuovo manual sthrecting.

Ho deciso di eliminare il jelq perche’ questo agisce anche sulla larghezza e a me per ora della larghezza non interessa (anche se mi serve,eccome se mi serve la larghezza).
facendo jelq noto che diventa piu grosso dopo qualche mese, ma poi risulta difficile stirare il pene grosso, per cui ora farò sthrecting per 3 o 4 mesi e vedrò dove arriverò poi inizierò col jelq.

poiche’ sono poco piu che un newbie vorrei sentire il vostro parere.

saluti

Be’, Lapo direi che non trovo niente di negativo, in fondo il jelq come obiettivo principale ha proprio quello di lavorare sulla circonferenza, e indubbiamente un organo più largo è più difficile da allungare di un più stretto.

Solo un appunto: impostando una routine di puro allungamento, ricordati l’importanza di un buon riscaldamento sia prima che dopo, per il riafflusso di sangue (e scongiurare raffreddamento e “addormentamento”/desensibilizzazione)


"No one can make you feel inferior without your consent.” - Eleanor Roosevelt

si questo è verissimo,sopratytutto dopo la sessione è indispensabile il warm up alrtrimenti i tessuti si ritraggono.

Comunque se dopo la sessione vai a letto sotto le coperte belle calde quello lo considero un buon warm up.

sono sempre piu convinto che fare strech e jelq insieme sia controproducente.

il pene quanto piu si ingrossa piu’ è difficile allungarlo. aggiungiamoci che l’ingrossamento è spesso all’nizio temporaneo, per cui alla fine si rischia di vanificare l’allungamento.. no so se ho reso l’idea.

Una volta allungato il pene e raggiunta una misura in lunghezza soddisfacente, o comunque molto vicina al proprio obiettivo, si inizia il jelq, che contribuirà ad aumentare l’allungamento e nello stesso tempo lavorerà anche sulla circonferenza. Naturalmente ci vuole molto molto tempo. e cià è ovvio, ho dedotto che il PE lavora sul lungo periodo è come un investimento in banca, i frutti solo sul lungo periodo… mentre c’è qualcuno che vorrebbe fare miracoli, in effetti piacerebbe anche a me in 6 mesi ottenere 3 cm ma credo sia poco meno che un’utopia.

difatti credo che affinche i tessuti abbiano un reale e definitivo (cioè a vita!) ci vuole tempo.

La spiegazione intuitiva sta nel fatto che subito dopo le sessioni mi sento il pene piu lungo e bello. Appena faccio uno sforzo fisico mi ritrovo il pene alle condizioni pre-sessione. Vuol dire che i tessuti nn sono cresciuti. Invece sul luperiodo con l’accrescimento dei tessuti puoi andare anche al polo nord, i tessuti se si sono creati non scompaiono.

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