Ragazzi, chiedo un chiarimento e poi pongo una “domanda aperta” ai veterani.
Intanto, io credo al PE. Per dirvi quant’è elastico il pene, anche se parlo di strutture non cavernose in questo caso: quattro-cinque anni fa mi operai di varicocele ( a proposito, attenzioni particolari nel PE per questo fatto?) e mi diagnosticarono anche fimosi serrata.
Per chi non lo sapesse, è una patologia per la quale il glande non si scopre, o “scappella” volgarmente, neppure a pene flaccido (figuriamoci eretto) e mi fu consigliata la circoncisione, o al limite la frenuloplastica, con allungamento chirurgico del frenulo.
Feci operare soltanto il varicocele, ormai al IV stadio e dunque necessario nella risoluzione, ma non mi feci circoncidere nè nient’altro.
Non ci pensai più di tanto.mesi fa, ormai più di un anno, notai che dopo un periodo di masturbazioni intense, lunghe, utilizzando a volte anche dei lubrificanti in punta, il glande cominciava a scoprirsi anche in erezione. Tutto ciò “senza che io lo volessi” ed in modo assolutamente naturale.
Oggi il glande mi si scopre anche da flaccido con facilità, ed idem da eretto.
E se cercate su internet o chiedete a qualsiasi medico, “per fimosi serrata è SEMPRE (RIPETO:SEMPRE) necessario intervento chirurgico”.
Questo era giusto per fare un appunto alla medicina ufficiale.
Volevo chiedere, come faccio a misurare la BPFSL? “Flaccid stretched length”? Cioè devo tirare al massimo, con delicatezza, il pene da flaccido. Da dove devo afferrarlo? Se lo prendo da sotto il glande, non si allunga quasi per nulla e mi scappa subito di mano.devo solo afferrarlo per la pelle del prepuzio, per ottenere un allungamento.
Sembrerà strano ma.. Per conoscere questa misura come si fa? Si tira al massimo la pelle e si utilizza il metro da sarta? O deve essere il pene ad essere strecciato (nel qual caso il mio fa davvero pena)?
Inoltre, ho letto che una FL più lunga dell’erezione è buon segno.nel mio caso però, a meno che davvero non abbia capito come fare, è più corta di qualche centimetro (ma ripeto, aspetto delucidazioni). Se così fosse, dovrei attendermi qualcosa di meno dal PE?
Faccio un appunto per la BPEL. Io per misurarla, da sopra e a pene parallelo al pavimento, utilizzavo una squadretta che premevo al massimo contro l’osso pubico. Poi alla misura aggiungevo 0,4 mm (distanza tra lo zero della squadra e l’inizio reale della squadretta stessa).
O dovrei utilizzare un metro di quelli a estrazione, di quelli rigidi ma “che si srotolano e che premendo un pulsante poi vengono risucchiati dentro”? Non so se mi sono spiegato.
Con la squadretta, premuta al massimo contro l’osso pubico, mi dà 17 di lunghezza. Il metro invece, premuto contro l’osso pubico finchè il grasso non oppone resistenza (quindi non una pressione forte, ma media) mi dà circa 16,5 per una NBP (solo poggiando il righello) che è di 15,5 circa,o poco oltre.
Quindi, bisogna premere “fino in fondo” o solo finchè il grasso non oppone resistenza, quindi con “forza media”?
E infine una delle domande che più mi ronzano in testa.
Il PE in molti casi funziona.come ogni cosa non ha una percentuale di riuscita del 100 per cento.
Ma in molti casi funziona.e come diceva qualche post fa marinera, se anche un solo pene è cresciuto con il PE, la medicina ufficiale sbaglia.
Ora io chiedo (dopo aver letto uno studio dell’Università della California da cui sembrerebbe che la crescita post-PE sia dovuta ad un, cito testualmente da un sito, “sanguinamento interno”.ma vi pare possibile? A me sembra troppo strano) a vostro parere, veterani soprattutto, qual è il meccanismo alla base del PE?
Io, da quel poco che ho letto, non ho idea se sia ipetrofia (aumento di volume delle cellule) iperplasia (aumento del numero delle cellule stesse) oppure se sia “semplicemente” un aumento della capacità elastica del pene, che diviene più elastico come un tendine (so benissimo che non lo è) dopo che ha subito uno stretching ben praticato per lungo tempo.
Un messaggio chilometrico, con qualche considerazione e con numerose domande. Spero di essere stato un minimo interessante ;) Ciao raga! Un saluto particolare a marinera, che ammiro e per I risultati e per la costanza con la quale risponde ai pivellini e a chiunque gli chieda lumi.
‘Notte!