Ok, forse non ha molta importanza, poichè la percezione soggettiva della propria adeguatezza lo è di più, ma le dimensioni medie del pene sono assai difficili da determinare. Lo sono per la difficoltà di reperire un campione attendibile e per la difficoltà di effttuare misurazioni univochei. Ne risulta che gli studi sono spesso aneddotici e frammentari cmq, la statistica più attendibile, a detta di molti è la kinsey. Se si guarda bene la misura più ricorrente sarebbe 15.2 cm ma, per dire, è più frequente la ricorrenza di peni più lunghi che non di peni più corti. Peni di 20 cm ce ne sono in giro, peni di 10 davvero pochi. Ma anche qui il discorso è falsato in eccesso dalla tendenza delle persone molto poco dotate ad avere rapporti sessuali, se non con compagne/I stabili, a non parlarne ad uin medico, a non mostrarsi nudi in uno spogliatoio.
Valutazione difficile, dunque.
Però marster e jonshon utilizzavano una misurazione stretched, che è sempre poco attendibile, e la media effettuata in un forum di persone interessate al PE è, per forza di cose, leggermente inferiore a quella reale, essendo questa categoria di individui (alla quale mi pregio di far parte) mediamente più interessata alle dimensioni del pene e, verosimilmente, MEDIAMENTE meno dotata.
Io ho un pene di 18 per 16: le mie partner (un campione ridotto, lo ammetto.) hanno sempre notato che era largo, ma non mi pare di ricordare che si siano complementate per la lunghezza.
Io credo che la dimensione media del pene siarappresentata da una gaussiana (Marinera, non ti arrabbiare epr il linguaggio!) non perfetta, con un apice sui quindici abbondanti e discretamente alta dai tredici ai diciotto e che al di fuori di questi estremi crolla abbastanza repentinamente.
.Cmq, solo opinioni.