Ciao a tutti, ok effettivamente forse non vale la pena spendere un mucchio di soldi col GH perpoi magari non avere neppure risultati.
Per quanto riguarda il GH per via sistemica, facendo crescere tutte le cellule che hanno ancora fibroblasti (mi pare) è possibile che in un atleta molto vicino alla adolescenza I tessuti del pene siano reattivi (ma anche alcune ossa, aihmè, come naso, mandibola, metatarso e organi interni!). Il pene è reattivo in genere nella pubertà o giù di li anche allo stimolo topico del DHT, ma in genere nel maschio adulto la terapia ormonale (salvo, pare in alcuni casi, il GH intracavernoso) non ha effetti visibili.
Mark, la vitamina E la prendo perchè evita la fibrosi che è forse l’unico danno temibile dei microtraumi da PE: infatti la usano anche gli uomini affitti da IPP per evitare la progressione e il moltiplicarsi delle placche. Tuttavia é una mia intuizione (non essendoci nulla di codificato in letteratura medica sul PE) c’è un razionale scientifico sulla vitamina E, ma potrei anche sbagliarmi, va detto
Lo stretcher? Io l’ho provato qualche anno fa, ma credo di avere il glande troppo piccolo rispetto al fusto, tende a sfuggirmi, e non mi pare che la tensione avvertita sia quella ideale per una crescita apprezzabile.
Ho disperato bisogno di validi esercizi per il glande, magari da effettuarsi dopo un paio di mesi di “condizionamento”, dopo una sessione media di jelq la circonferenza del pene nel punto massimo arriva sui 16.5, il glande sembra che ce lo abbiano avvitato sopra di due taglie più piccolo.